Laboratorio di Criopreservazione

 

CENTRO DIPARTIMENTALE DI CRIOPRESERVAZIONE CSE

S.C. Ematologia 1

Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino.

 

 

ATTIVITA’

 

Il Centro Dipartimentale di Criopreservazione CSE è attivo a partire dal 1988 e si è costituito formalmente come laboratorio unificato nell’ ottobre 2005.

Presso il centro vengono congelate e crioconservate circa 600 nuove unità di CSE ogni anno da raccolte sia da sangue periferico che midollare di pazienti e donatori adulti. Vengono rilasciate ogni anno circa 280 unità di CSE per l’attività di trapianto ematologico.

Il Centro di Criopreservazione è certificato ISO 9001:2008 n.20004/09/S.

 

INFORMAZIONI PER PAZIENTI E DONATORI

 

PERCHE’ CRIOPRESERVARE LE CELLULE STAMINALI EMATOLOGICHE ?

 

Le cellule staminali ematologiche (CSE), sia periferiche che da midollo osseo, possono essere conservate dopo la raccolta quando il programma terapeutico preveda uno o più trapianti in tempi successivi. Le cellule possono quindi essere utilizzate nel momento che il medico ematologo di riferimento ritiene più opportuno dal punto di vista clinico, anche dopo diversi anni dalla loro raccolta.

 

COME VENGONO CONGELATE E CRIOPRESERVATE LE UNITA’ DI CSE ?

 

Il Centro Dipartimentale di Criopreservazione CSE fraziona, quando possibile, la raccolta in diverse unità nel modo richiesto dal medico ematologo di riferimento. Il personale del Centro esegue le opportune procedure per il congelamento vitale delle cellule e i previsti controlli di efficacia e sicurezza. Le unità prodotte vengono catalogate e conservate presso il Centro in contenitori criogenici in azoto liquido, o in vapori di azoto liquido, a temperature costantemente inferiori a -130°C.

 

 

QUANDO E COME VENGONO REINFUSE LE UNITA’ DI CSE ?

 

Quando si rende necessario a giudizio del medico ematologo di riferimento le unità di CSE crioconservate vengono rilasciate all’Unità Clinica, vengono scongelate in un bagno termostatico a temperatura controllata e vengono reinfuse al paziente con modalità analoghe a quelle di una trasfusione di sangue.

 

 

 

 

PER QUANTO TEMPO VENGONO CONSERVATE LE UNITÀ DI CSE ?

 

Le unità vengono conservate presso il nostro Centro per un periodo massimo di 10 anni. Al termine del periodo di 10 anni viene valutata da parte del medico ematologo di riferimento l’opportunità di rinnovare il deposito per un altro periodo di 5 anni in base alle necessità cliniche del paziente dopo il quale viene effettuata una nuova valutazione.

Nel caso che il medico ematologo di riferimento valuti che le unità conservate non possono più avere utilità clinica per il paziente, tali unità vengono indicate come smaltibili. Il paziente verrà contattato e gli verrà data l’opportunità, qualora lo desideri, di organizzare un eventuale trasporto delle unità criopreservate presso un altro centro di stoccaggio autorizzato (a carico del paziente o della struttura ricevente). In questo caso il paziente dovrà inviare una comunicazione scritta al Centro Dipartimentale di Criopreservazione CSE entro 30 giorni dalla comunicazione della decisione clinica.

Nel caso che al Centro non pervenga alcuna comunicazione entro 30 giorni o nel caso che il paziente non intenda trasportare altrove le unità che lo riguardano queste verranno smaltite presso il nostro Centro.

 

QUALI RISCHI POSSONO ESSERCI PER LE UNITA’ DI CSE DURANTE IL CONGELAMENTO, LA CRIOCONSERVAZIONE E LO SCONGELAMENTO ?

 

In un ristretto numero di casi la variazione di temperatura dovuta alla movimentazione delle unità o al loro scongelamento può determinare il rigonfiamento o la rottura della sacca nella quale il materiale cellulare è conservato. In questo caso l’unità non viene più considerata sterile, viene dichiarata non idonea all’infusione, viene avviata la procedura di smaltimento e viene informato sia il medico ematologo di riferimento che il Direttore del Programma Trapianti di Cellule Staminali dell’A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino.

 

POSSO CONOSCERE LA SITUAZIONE DELLE UNITA’ DI CSE A ME DESTINATE CRIOCONSERVATE PRESSO IL VOSTRO CENTRO ?

 

Sia il paziente a cui le unità sono destinate (autologo o allogenico dedicato) che il donatore famigliare possono inoltrare una richiesta scritta al Centro Dipartimentale di Criopreservazione CSE per conoscere la situazione attuale e storica delle unità che li riguardano. Il Responsabile del Centro provvederà a fornire una relazione con i dati richiesti.

 

LE UNITA’ DI CSE A ME DESTINATE CRIOCONSERVATE PRESSO IL VOSTRO CENTRO POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER TERAPIE CHE MI RIGUARDANO PRESSO ALTRI OSPEDALI ?

 

Le unità di CSE sono conservate all’esclusivo scopo trapiantologico indicato dal medico ematologo di riferimento al momento della raccolta. Se il paziente viene seguito da un ospedale diverso dall’ A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, tale struttura può richiedere le unità stoccate presso il nostro Centro, sempre per il solo fine del trapianto ematologico. Sono necessarie l’autorizzazione del paziente, l’autorizzazione del Direttore del Programma Trapianti di Cellule Staminali dell’A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino e l’organizzazione di un adeguato sistema di trasporto a temperatura controllata a carico della struttura ricevente.

 

RECAPITI

 

Centro Dipartimentale di Criopreservazione CSE -  S.C. Ematologia 1

A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino

Via Genova 3, 10126 Torino

 

 

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