DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA TRAPIANTO CIC 231

L’attività del Programma Trapianto  si articola in numerose e complesse funzioni che vanno dalla presa in carico del paziente candidato al trapianto alla ricerca e valutazione del donatore di midollo, dalla somministrazione delle terapie indicate alla raccolta e manipolazione delle cellule staminali da trapiantare, alla loro criopreservazione, alla  loro infusione, al follow up del paziente.

L'intera attività è finalizzata  a svolgere al meglio e a migliorare continuamente l'operatività del Programma Trapianto, erogando i servizi secondo i più aggiornati standard tecnici, di qualità, di garanzia, di etica, di valorizzazione dei rapporti umani e di compatibilità ambientale

 

L’Ufficio Qualità Interno dell'Unità Clinica del Programma trapianto è costituito dal DP, dal QSM della sezione clinica, dal Direttore Clinico del programma, dai coordinatori infermieristici delle unità cliniche, dai referenti infermieristici delle unità cliniche. Dal momento che i nominativi degli operatori coinvolti possono variare a seconda delle esigenze organizzative o personali (trasferimenti presso altre strutture non coinvolte nel programma trapianto o aspettative per maternità), ogni anno, in sede di Riesame della Direzione, si aggiorna l'elenco dei componenti dell’Ufficio Qualità interno.

 

PROGRAMMA CLINICO DI TRAPIANTO

Il Programma Clinico di Trapianto di cellule staminali fa parte del Dipartimento di Oncologia Diretto dal Prof Mario Boccadoro

Il Programma ricovera presso la propria struttura pazienti sia in degenza ordinaria che in day hospital, fornendo altresì prestazioni di natura ambulatoriale, di consulenza ed esami diagnostici. Si occupa, inoltre, delle procedure di espianto di midollo osseo da donatori sani.

Dal punto di vista istituzionale, le attività sanitarie gestite dal Programma sono le seguenti:

-         Degenze di ematologia  ospedaliera ed universitaria dove vengono eseguiti  la maggior parte dei trapianti autologhi.

-         Degenza in stanze protette a bassa carica microbica della SCVD Trapianto di Cellule Staminali Allogeniche

-         Day-hospital di ematologia con alcune stanze dedicate ai pazienti trapiantati

-         Ambulatori di ematologia con due ambulatori dedicati ai pazienti  sottoposti a trapianto allogenico

Unità Clinica

Il programma Clinico ha iniziato la sua attività nel 1985 e svolge l'attività trapiantologica sia nel campo del trapianto autologo che in quello del trapianto allogenico da donatore famigliare, da donatore volontario e da sangue cordonale. L’Unità Clinica, per quanto attiene il trapianto autologo, svolge la sua attività prevalentemente nelle due degenze  di Ematologia Universitaria e Ospedaliera mentre per quanto riguarda il trapianto allogenico l’attività di trapianto si attua logisticamente in due blocchi di Degenza, una in area ospedaliera ed una in area universitaria in camere a bassa carica microbica.

 

PRELIEVO DI CELLULE STAMINALI MIDOLLARI

Il prelievo di cellule staminali midollari a partire dal 2004 viene effettuato presso la Sala Operatoria del Blocco Operatorio Misto del Presidio Dermatologico San Lazzaro, mentre i donatori ed i pazienti vengono ricoverati per questioni logistiche presso la SC Chirurgia Plastica presso il Presidio Ospedaliero Dermatologico San Lazzaro. La raccolta di cellule staminali midollari può essere effettuata sia per i pazienti gestiti dal Programma che per altri centri nazionali ed esteri.

 

PRELIEVO DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE

Il prelievo di cellule staminali periferiche viene effettuato dal personale facente capo al Settore Aferesi  della Banca del Sangue o presso i locali dedicati all’aferesi oppure presso le unità cliniche  quando motivi clinici od organizzativi lo rendano necessario .

 

MANIPOLAZIONE E CRIOPRESERVAZIONE

La Manipolazione minima delle cellule staminali midollari o periferiche per uso autologo o allogenico è effettuata dal personale del Settore Aferesi della SC Banca del Sangue .

Il Laboratorio di Criopreservazione si occupa delle procedure di congelamento, stoccaggio e rilascio delle sacche di cellule staminali per uso autologo o di linfociti del donatore nel trapianto allogenico.


Il Programma Trapianto di cellule staminali ha la Certificazione ISO 9001-2008 a partire dal 2010, ha ricevutto la Certificazione da parte del Centro Nazionale Trapianti/Centro Nazionale Sangue a marzo del 2013 ed ha raggiunto  l'Accreditamento JACIE dal luglio 2013 

 

 

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